Un esercito di sapienti ha continuato a predicare contro la televisione sin dalle sue origini.
Uno strumento del diavolo, come l'automobile.
Così come ora internet.
Tale atteggiamento appartiene ai costumi dell'"homo servator", l'uomo conservatore, che in latino ha la stessa origine etimologica di servus ( schiavo): in effetti tanti sono i vincoli, i legacci, ed i nodi che un conservatore deve portare con sè...tanto che può sembrare uno schiavo.
Si è inveito abbastanza ed a sproposito contro la passività che veniva indotta dalla televisione nei telespettatori, soprattutto nei bimbi.
Che la televisione, come altri fattori di cui l'umo necessita, sia una droga con effetto ansiolitico è provato da più fatti:
1. induce il sonno
2. induce la dipendenza
ma ugualmente avviene anche per i libri, che danno meno dipendenza per il sol fatto che richiedono più fatica nell'utente: sono infatti i compagni più frequenti del comodino.
Ma mi dicano i " servatores" se è meno passivo il lettore di un libro rispetto ad un telespettatore. Non ne ravviso differenza.
Penso invece che sia l'ora di finire di abbattere alberi per fare carta.
Romualdo Giovannoni
Nessun commento:
Posta un commento